Le reti fantasma non sono soprannaturali, ma sono comunque spaventose. Una rete fantasma è una rete da pesca persa o abbandonata nell'oceano. Sono uno degli elementi chiave del problema globale della " pesca fantasma ", che riguarda le attrezzature da pesca abbandonate in mare. Perché mentre ci godiamo le spiagge nei nostri graziosi costumi da bagno sostenibili, le reti da pesca o le lenze abbandonate nell'oceano minacciano la vita marina.

I danni causati dal ghostfishing

Il fatto che una rete non venga più utilizzata dai pescatori non significa che non funzioni più. Queste reti continuano a intrappolare tutto ciò che incontrano sul loro cammino, rappresentando un problema importante per la salute dei nostri oceani e della vita marina. Le reti fantasma non catturano solo i pesci; Rimangono intrappolate anche tartarughe marine, delfini, uccelli, squali, foche, ecc. Questi animali restano intrappolati nelle reti e spesso non riescono a individuarli né con la vista né con il sonar.

Le reti impediscono agli animali di muoversi liberamente, causano lesioni e impediscono ai mammiferi e agli uccelli di risalire in superficie per respirare. Considerando che in una sola rete possono rimanere intrappolati centinaia di animali, non è difficile comprendere quanto sia grave questa minaccia. Le reti fantasma danneggiano anche le barriere coralline, rompendole, esponendole a malattie e persino privandole della preziosa luce solare.

Anche le reti fantasma contribuiscono in modo significativo alla crisi della plastica negli oceani. La maggior parte delle reti moderne sono realizzate in nylon o altri composti plastici che possono durare secoli. Secondo uno studio del 2018 pubblicato su Scientific Reports , le reti fantasma costituiscono almeno il 46% della North Pacific Garbage Patch . Queste lenze e reti da pesca abbandonate si rompono ma non scompaiono mai; diventano semplicemente pezzi di plastica più piccoli. Gli animali marini scambiano queste microplastiche per cibo e le mangiano, il che può danneggiare i loro organi interni, impedire loro di alimentarsi ed esporli a sostanze chimiche tossiche.

Quindi, quando siete in spiaggia con indosso il vostro bel costume da bagno ecologico, sappiate che in quel periodo la pesca fantasma sta creando scompiglio sott'acqua.

Soluzioni per combattere il ghostfishing

Sebbene non esista una soluzione rapida, le Nazioni Unite hanno proposto misure pratiche per limitare il fenomeno della pesca fantasma. Queste misure includono l'educazione dell'industria della pesca sul problema del ghostfishing, incoraggiando i pescatori a segnalare l'attrezzatura persa e a recuperare le reti che trovano in mare. L'istituzione di strutture di raccolta in ogni porto aiuterebbe inoltre i pescatori a conservare in modo rapido e sicuro l'attrezzatura vecchia, danneggiata o recuperata, pronta per essere riciclata in nuovi articoli. Come facciamo per i costumi da bagno etici.

La tecnologia aiuta anche a rintracciare e recuperare le attrezzature smarrite. I transponder possono essere installati sulle attrezzature da pesca e i GPS possono essere utilizzati per contrassegnare il luogo esatto in cui sono state smarrite. Le immagini dei fondali oceanici aiutano le navi a evitare ostacoli sottomarini, mentre le apparecchiature avanzate di monitoraggio meteorologico aiutano a evitare mari agitati. Allo stesso modo, esistono anche soluzioni innovative, come le nasse per pesci biodegradabili che incorporano un "portello di fuga" che si dissolve se lasciato in acqua per troppo tempo. Tante soluzioni possono aiutare a combattere la pesca delle levriero.

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